Strumenti di accessibilità
Si chiama Pepper, il robot umanoide di Softbank
E’ in grado di apprendere e leggere le emozioni, secondo Softbank segnerà una svolta storica per il mercato della robotica.
Pepper è stato progettato per interagire e convivere con gli esseri umani, è in grado di riconoscere le emozioni studiando le espressioni ed i toni di voce, e può correggere i propri errori grazie all’apprendimento. Una delle caratteristiche più interessanti è l’innovativo sistema di intelligenza artificiale collettiva, che permetterà a Pepper di caricare i dati raccolti all’interno di un cloud a cui potranno accedere tutti i suoi simili, attingendo ad una immensa fonte di conoscenze.
La robotica educativa si pone l’obiettivo di far avvicinare i ragazzi al mondo della robotica e dell’informatica grazie a metodi educativi ideati per sviluppare abilità utili nei contesti più diversi. Non sono semplici lezioni frontali, ma laboratori di creatività digitale.
L’intento è quello di sfruttare software come Scratch 2, Lego mindstorm EV3 o il robot umanoide Pepper per coinvolgere i ragazzi e permettergli di imparare divertendosi.
Questi strumenti infatti consentono loro di esplorare il mondo della robotica, accrescendo nello stesso momento logica e inventiva.
La robotica educativa offre strumenti trasversali innovativi di apprendimento capaci di supportare gli studenti nelle diverse discipline affrontate a scuola. Oltre a stimolare la voglia di conoscere dei più giovani permette di imparare le basi della programmazione, portando i ragazzi a ragionare in modo interdisciplinare: per risolvere i quesiti informatici occorre avere una mente elastica, capace di adattamento e riflessività, produttiva di idee sempre nuove. Il problema deve essere considerato da punti di vista differenti e non esiste una sola soluzione possibile. Inoltre, i ragazzi imparano a lavorare in gruppo, a condividere e confrontare le proprie idee e a sfruttare le nozioni, anche appena apprese, nei più svariati tempi e modi.